Cos'è la Grafologia?

Cos’è la grafologia?

 

E’ la disciplina scientifica che si prefigge di individuare le caratteristiche della personalità di un soggetto nei suoi aspetti intellettivi, temperamentali e relazionali, attraverso l’interpretazione della sua scrittura e, più in generale, della sua attività grafica spontanea.

L’analisi grafologica di una scrittura prende in considerazione il solo tracciato grafico, a prescindere dai contenuti e dalla lingua o alfabeto usati.

 

I due saggi di scrittura riportati sono opera della stessa donna, di origine coreana ma residente da tempo in Italia, e sono indicativi di come le modalità e le caratteristiche del tracciato (pressione, organizzazione spaziale, tenuta del rigo, inclinazione degli assi letterali, ecc.) si ripresentino costanti indipendentemente dalla differenza di lingua e alfabeto.

 

 

Applicazioni della grafologia

 

La grafologia permette di effettuare:

  • analisi di personalità, analisi di coppia volte a studiare la compatibilità,
  • analisi familiari che permettono di individuare eventuali difficoltà a livello comunicativo o di altro tipo nel rapporto genitori-figli o tra fratelli,
  • analisi di orientamento scolastico per evidenziare il corso di studi più appropriato in relazione alle risorse intellettive e temperamentali,
  • analisi di orientamento professionale o finalizzate alla selezione del personale,
  • relazioni peritali in ambito giudiziario, quando ci siano dubbi sull’autografia o la spontaneità esecutiva di uno scritto.

 

 

        

Scritture di 2 fratelli di 9 e 12 anni, figli della signora autrice della precedente scrittura

 

 Esempio di testamento contestato

Epistemologia grafologica

L’attività grafica, tra i diversi comportamenti espressivi risulta quello più sofisticato e complesso e come tale in grado di registrare lo specifico individuale.

Nell’atto dello scrivere, risulta coinvolta tutta la soggettività personale nella sua unicità e nella sua complessa attività cerebrale e neuromuscolare. A partire dalla funzione ideativa fino ai movimenti della mano e delle dita, è tutto l’individuo che scrivendo si muove sul foglio e ripropone in esso il suo modo particolare di essere, di sentire e di comportarsi.

Lo spazio bianco del foglio in cui si scrive risulta simbolicamente l’equivalente dello spazio vitale in cui ci troviamo inseriti e la modalità con la quale scrivendo occupiamo quello spazio rivela il modo con il quale in esso ci muoviamo.

A partire quindi dalle forme grafiche realizzate sulla carta, risultato di un’attività originata dal cervello, ed organizzata in base alla sua struttura e alla sua esperienza, attraverso un metodo di indagine rigoroso ed oggettivo, nello specifico il metodo elaborato da Girolamo Moretti, fondatore della scuola italiana di grafologia, è possibile risalire dalla scrittura al gesto grafico sottostante, quindi alla struttura e alle dinamiche che caratterizzano in maniera unica ed irripetibile la personalità.

Attraverso lo studio della scrittura è possibile comprendere meglio le potenzialità e le risorse intellettive e temperamentali di cui dispone una persona.

La grafologia è una disciplina e quindi come tale può essere insegnata e appresa.

Girolamo Moretti (Recanati 1879 - Ancona 1963)

Di famiglia modesta entra nell’Ordine dei Frati Minori Conventuali dove opera in Conventi di varie città italiane fino alla sua morte. Fin dal 1905 inizia ad occuparsi dello studio della scrittura da cui, grazie alla sua intuizione, riesce a risalire senza difficoltà al carattere dei singoli scriventi.

Resosi conto delle opportunità che tale studio può offrire per aiutare ciascuno a comprendere meglio se stesso e a valorizzare le proprie potenzialità, lavora incessantemente per trasformare le proprie intuizioni in affermazioni scientifiche e in un metodo rigoroso, oggettivo e trasmissibile, basato su segni grafologici precisi e quantificabili. Nel contempo il suo lavoro per dare un metodo alla grafologia è  basato anche su una vasta esperienza acquisita attraverso l’analisi di tantissime scritture. Risultato di questo lavoro sono i suoi scritti tra cui, in particolare, il Trattato di grafologia; non da meno l’eredità culturale cui ha dato vita la sua attività. Infatti oggi gran parte della grafologia italiana si basa sul metodo di Girolamo Moretti, la cui attività prosegue inizialmente grazie agli allievi della sua famiglia religiosa e con la fondazione dell’Istituto grafologico Moretti (Ancona e Urbino).

In seguito, nel 1971, l’Istituto Moretti grazie alla collaborazione con l’Università degli Studi di Urbino istituisce la prima Scuola Universitaria di Studi grafologici. Dopo varie trasformazioni, tale corso di studi è diventato Corso di Laurea triennale in Tecniche grafologiche all’Università degli Studi di Urbino, presso la Facoltà di Scienze della Formazione, purtroppo soppresso nel 2006.

Presso l’Istituto Moretti sono comunque tuttora attivi dei corsi di formazione, mentre l’Università di Urbino propone un master in Grafologia peritale e professionale.

 

I MAESTRI DELLA GRAFOLOGIA INTERNAZIONALE

      

 

              

         

 

   

Chi siamo

Chi siamo

Il 24 settembre 1989 a Bologna il Consiglio di presidenza dell'Associazione Grafologica Italiana approvava la nascita della sezione di Trento dell'A.G.I.

Artefice della fondazione e trascinante motore è stata Silvana Bernardini, grafologa diplomata ad Urbino negli anni in cui chi si avvicinava alla grafologia ha avuto il privilegio di farlo con i padri della grafologia italiana: Palaferri e Torbidoni, solo per fare qualche nome.

Dalla nascita della Sezione sono seguiti anni di intensa attività, con i corsi frequentatissimi (ci sono stati in qualche anno anche 40 iscritti al livello base!), luoghi non solo di apprendimento ma anche di amicizia, conferenze, con relatori prestigiosi a livello nazionale, e convegni internazionali con cadenza biennale che richiedevano un poderoso sforzo organizzativo per una sezione piccola e periferica come quella di Trento.

Purtroppo nel 2006 Silvana è venuta a mancare e la sezione, dopo alcuni mesi di smarrimento, ha trovato la forza di ricompattarsi attorno ad alcune grafologhe (molte di loro avevano seguito negli anni precedenti i corsi di Silvana) che si erano laureate o diplomate nelle scuole nazionali ed a Urbino.

Sono così ripresi i corsi annuali, i cicli di conferenze ed i laboratori, realizzando anche una simpatica "gita scolastica" degli allievi ad Urbino per visitare l'Istituto Moretti e fare shopping di libri grafologici, ma anche per partecipare ad un seminario ad Urbania con la professoressa Isabella Zucchi.

 

Direttivo dal 30 ottobre 2020

      

Presidente:               dott.ssa Annalisa Manco (consulente in Grafologia e nel Linguaggio Grafomotorio,          

                                specializzata  in familiare, relazionale ed età evolutiva. Counselor Biografico Professionale)

  • Laurea in Tecniche grafologiche - Università Carlo Bo - Urbino 2008
  • Diploma di Counselor Biografico Professionale - Scuola di Formazione Arkè - Riva del Garda 2008
  • Diploma di Grafologia della consulenza familiare e relazionale - Scuola Superiore di Grafologia Morettiana Lamberto Torbidoni - Urbino 2010
  • Diploma in Counseling del Linguaggio Grafomotorio - S.S.I.Co.L.G. - Urbania 2012

 

Vicepresidente:        dott.ssa Chiara Biaggioni (consulente grafologa, specializzata in orientamento

                                 scolastico e professionale, età evolutiva e relazioni familiari, corretto apprendimento

                                 del gesto grafico)

  • Diploma universitario in Consulenza grafologica - Università di Urbino 2003
  • Laurea in Tecniche grafologiche - Università di Urbino 2005
  • Diploma di Counsellor centrato sulla persona/primo livello - IACP Istituto dell'Approccio Centrato sulla Persona 2006
  • Laurea Magistrale in Pedagogia - Università di Bologna 2020

 

Segretaria e tesoriere:  prof.ssa  Mariangiola Menotti  (Consulente grafologa, specializzata in orientamento 

                                         scolastico e professionale, età evolutiva e rieducazione del gesto grafico).

  • Laurea in lingue e letterature straniere - Facoltà di Scienze della Formazione - Università di Urbino 2001
  • Diploma universitario in consulenza grafologica     

 

Aiuto Segretario e tesoriere: dott.ssa Loredana Arduini  (Master in rieducazione del gesto grafico)

  • Laurea in Storia presso Università Ca' Foscari di Venezia, 2003
  • In attesa di completare con la tesi il Corso per Consulente grafologo con indirizzo grafologia familiare ed evolutiva presso A.S. e R. Graf di Padova
  • Master per Consulente didattico e Rieducatore della scrittura presso Università di Ferrara, 2018
  • Corso Unico di approfondimento del Metodo Venturelli per Consulente didattico e rieducatore per prevenzione e recupero delle difficoltà grafomotorie 2019- 2020

 

Un grande e costante aiuto in questi anni è stato dato da Santo Albertini, marito di Silvana Bernardini, curatore dell'archivio e depositario, assieme all'ex Presidente Gianfranco Zanon, della memoria storica della sezione.

 

Docenti dei corsi

Annalisa Manco           Laureata in Tecniche Grafologiche ad Urbino e Counselor

Maria Serena Tait        Laureata in Tecniche Grafologiche ad Urbino e Counselor

 

 

Ricordando Silvana

 

Trento 29 maggio 2006

 Così si congedava dai suoi allievi il 29 maggio 2006, Silvana Bernardini.

 A  voi miei cari,

il nostro viaggio richiede una pausa. E’ stato un viaggio faticoso, ricco e pieno di imprevisti, ma … ce l’abbiamo fatta!...

Ci ritroveremo sul nostro immaginario “trenino” che ci ha permesso di essere casualmente, viaggiatori di questo splendido viaggio che è la Vita.

Dal profondo del cuore a voi tutti grazie, con grande amore,

                                                                                                               Silvana Bernardini

Siamo certi, conoscendola, che questo pensiero sia dedicato anche a tutti coloro che, avendola incontrata, non l’abbiano mai dimenticata….

Silvana Bernardini nata a Roma il 31 luglio 1936 ma vissuta a Trento, una  vita dedicata all’insegnamento, prima come professoressa di lettere e poi, diplomatasi alla Scuola superiore di Studi Grafologici di Urbino, continuò l’insegnamento come docente di grafologia  nei corsi da lei stessa organizzati a Trento. Trasmise il suo amore per la grafologia ad una mole via via sempre più ampia di alunni, che seguiva con grande entusiasmo e disponibilità. Il suo intuito profondo riusciva ad avvicinare persone diverse, trasmettendo assieme alla grafologia, il suo contagioso amore per la vita. Per lei analizzare la grafia era scoprire un’anima, era modo di dialogare, di capire, di aiutare. Così la sua opera a sostegno di adolescenti e coppie in difficoltà, accanto alla perizia che veniva richiesta anche in atti giudiziari presso i Tribunali. Gravemente malata da tempo ed in piena consapevolezza, continuò la sua opera, sempre presente anche in convegni nazionali ed internazionali. Nel 2004 , il  Meeting di Trento, che organizzava circa ogni tre anni, ebbe il sapore di un testamento spirituale: quale cura quale sensibile ricerca nel presentare la scrittura di un artista come Giovanni Segantini. Veicolando assieme all’analisi grafologica l’emozione artistica, ne mostrò le opere pittoriche capendone le profonde suggestioni, disvelate dalla grafia del momento.

La sua attività non finì anche  quando il male si aggravò e trasparve nella scelta delle sue analisi, nella sua opera dedicata a Frida Khalo, pittrice traboccante di umana sofferenza ma anche di appassionata voglia di vivere, evocativa forse della propria vicenda umana.

Ancora si impegnò, nonostante l’incalzare del male, che non fece mai pesare ad alcuno, e con fiducia proseguì gli studi preparando la specializzazione in rieducazione della scrittura, realizzando il suo desiderio di rivolgere lo strumento grafologico al servizio di nuovi educatori ed insegnanti dei primi anni, capire e curare il disagio infantile, l’analisi e la cura. Un progetto amatissimo che portò avanti con puntigliosa energia, per arrivare in tempo… ora che il viaggio volgeva alla fine.

Sempre con puntiglio riuscì a concludere gli ultimi corsi che ormai si svolgevano nella propria abitazione, dispensando nozioni grafologiche e perle di vita.

Il giorno cinque Novembre 2006, consumato anche l’ultimo respiro, ha concluso il suo cammino.

Consegnata all’eterno, la tua presenza ci consola.

Vogliamo salutarci con una frase del suo cantante preferito

 “Non si è soli quando un altro ti ha lasciato,

 Si è soli se qualcuno non è mai venuto”.

 (Roberto Vecchioni)

 

I MAESTRI DELLA GRAFOLOGIA

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